CROLLO DELLA SCALA MOBILE DELLA METROPOLITANA DI ROMA: DOPO QUASI 4 ANNI, AL VIA L’UDIENZA PRELIMINARE

Il 7 luglio si è aperta a Roma l’udienza preliminare del procedimento sul crollo della scala mobile avvenuto alla fermata “Repubblica”, Linea A, di Roma, occorsa il 28 ottobre 2018, sulla quale erano presenti numerosi tifosi della CSKA Mosca, diretti verso lo Stadio Olimpico di Roma per assistere alla partita di calcio di Champions League CSKA Mosca/AS Roma.

I 13 imputati individuati dalla Procura della Repubblica di Roma quali responsabili per il gravissimo incidente sono chiamati a rispondere dei reati di lesioni personali e di frode nell’esecuzione del contratto di appalto per il servizio di manutenzione degli impianti di traslazione installati nelle stazioni/fermate e nei fabbricati delle linee “A-B-B1-C” della Metropolitana di Roma.

In particolare, secondo la Procura la frode sarebbe avvenuta attraverso una serie di deliberati comportamenti fraudolenti degli imputati, tesi a far figurare come correttamente espletati gli interventi di manutenzione dovuti per contratto: ciò attraverso la materiale manomissione dei dispositivi di sicurezza degli impianti di traslazione delle Stazione Metro “Repubblica”, “Spagna” e “Barberini”  nonché  attraverso  la falsa  certificazione  della avvenuta  esecuzione  delle  operazioni  di  manutenzione   sulle scale  mobili.

Secondo la tesi della Procura, l’omessa manutenzione e della manomissione dei dispositivi di sicurezza ed in particolare del malfunzionamento del freno di emergenza  ha consentito che la scala mobile aumentasse la sua velocità di discesa facendo precipitare i numerosi utenti in quel momento presenti.

Gli Avvocati Marco Bona e   Giulia Oberto, unitamente all’Avvocato David Kubon della Repubblica Ceca, prestano assistenza ad un cittadino della Repubblica Ceca, parte offesa e costituenda parte civile, che nel sinistro ha riportato lesioni agli arti inferiori nonché ha subito ripercussioni di carattere psicologico.

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